Associazione Guide Turistiche Ancona
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La nebbia agli irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;

Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.

Gira su’ ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar

Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Com’ esuli pensieri,
Nel vespero migrar.

Giosuè Carducci
San Martino - (Rime Nuove)

 

 Quant'è bella giovinezza,
 che si fugge tuttavia!
 chi vuol esser lieto, sia:
 di doman non c'è certezza.
 Quest'è Bacco e Arianna,
 belli, e l'un dell'altro ardenti:
 perché 'l tempo fugge e inganna,
 sempre insieme stan contenti.
 [...]
 Questi lieti satiretti,
 delle ninfe innamorati,
 per caverne e per boschetti
 han lor posto cento agguati;
 or da Bacco riscaldati
 ballon, salton tuttavia.
 Chi vuol esser lieto, sia:
 di doman non c'è certezza.
 [...]
 Questa soma, che vien drieto
 sopra l'asino, è Sileno:
 così vecchio è ebbro e lieto
 già di carne e d'anni pieno;
 se non può star ritto, almeno
 ride e gode tuttavia.
 Chi vuol esser lieto, sia:
 di doman non c'è certezza.
 [...]
 Donne e giovinetti amanti,
 viva Bacco e viva Amore!
 Ciascun suoni, balli e canti!
 Arda di dolcezza il core!
 Non fatica, non dolore!
 Ciò ch'ha a esser, convien sia.
 Chi vuol esser lieto, sia:
 di doman non c'è certezza.

 Lorenzo il Magnifico
 Canzone di Bacco

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Ecco le nostre terre del Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica,della Lacrima di Morro d'Alba, del Rosso Conero, del millenario Falerio dei Colli Ascolani, del Bianchello del Metauro; dello stoccafisso all'anconitana e del brodetto di Portorecanati.

Terre dei grandi e diffusi tesori d'arte picena, medioevale,
rinascimentale, barocca.

Terra dei grandi antichi: Lucio Flavio Silva patrono di Urbis Salvia e
conquistatore di Masada, in Palestina; Tito Labieno patrono di Cingoli e
luogotenente di Giulio Cesare nelle Gallie; il Console Publio Decio Mure
ed il suo avversario, il Sannita Gellio Egnazio; Asdrubale morto sul
Metauro ed il grande imperatore Tiberio.

E poi il fulcro della civiltà mondiale tra il medioevo ed il rinascimento (racchiuso tra Firenze, Siena, Roma, Perugia, Spoleto, Camerino ed Urbino), con in mezzo l'Appennino, spartiacque tra Adriatico e Tirreno, ed i suoi monti grandemente panoramici e con cime facilmente raggiungibili, ed i suoi parchi (Sibillini, Monte Conero a picco sul mare, Frasassi e le sue meravigliose Grotte, la Gola della Rossa).

Le lotte fra cento città e gli assedi: Stamira, eroina della Repubblica marinara di Ancona; questa, come Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in lotta con Venezia che dominava il mare Adriatico.

Frà Moriale, Braccio da Montone detto Fortebraccio, Francesco Sforza,
Cesare Borgia detto il Duca Valentino, Giulio Cesare da Varano signore
di Camerino e Federico da Montefeltro Duca di Urbino, Sigismondo
Malatesta signore di Rimini, Pesaro e Gradara (Paolo e Francesca), il
Guerin Meschino che scomparve nell'antro della Sibilla, Papa Sisto V e
la grandiosa Basilica della Santa Casa di Nazareth a Loreto.

I sommi artisti Carlo Crivelli, Gentile da Fabriano, Raffaello Sanzio,
Lorenzo Lotto, Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato e cento altri.

Poi Gioacchino Rossini, Giovanbattista Pergolesi, Gaspare Spontini e
Beniamino Gigli.

La battaglia di Castelfidardo e l'unione all'Italia.

VENITE DA NOI E CON NOI: NE VEDRETE E SENTIRETE DELLE BELLE!

Sempre caro mi fu quest'ermo colle
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude...

...quinci il mar da lungi, e quindi il monte...

Ecco il sereno
rompe là da ponente, alla montagna;
sgombrasi la campagna,
e chiaro nella valle il fiume appare...

D'in su la vetta della torre antica,
passero solitario alla campagna
cantando vai finché non more il giorno:
ed erra l'armonia per questa valle.
Primavera d'intorno brilla nell'aria, e per li campi esulta,
sì che a mirarla intenerisce il core...
...e intanto il guardo
steso nell'aria aprica
mi fere il sol che tra lontani monti,
dopo il giorno sereno,
cadendo si dilegua...

Giacomo Leopardi
versi dai Canti

 


IL TERRITORIO

I LUOGHI , LA STORIA, L'ARTE

VENITE DA NOI E CON NOI: NE VEDRETE E SENTIRETE DELLE BELLE!